A distanza di circa tre decadi dall’emanazione della legge n. 13 del 1989, che ha introdotto i requisiti di accessibilità con un approccio di tipo prestazionale, e a circa dieci anni dalla legge n. 18 del 2009, che ha ratificato la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, come rispondere alle pressanti esigenze di fruibilità di spazi e servizi in una società dove i continui mutamenti sociali e demografici richiedono risposte sostenibili e inclusive?