Una camera d’albergo per tutti, in grado di accogliere persone con diversi livelli di abilità, senza rinunciare al punto di vista estetico
È stato presentato il progetto Hoteling for all di IED Milano (Istituto Europeo di Design), Comune di Milano e Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, con il patrocinio di Assolombarda, APAM - Associazione Albergatori Milano di Confcommercio, Rescasa Lombardia e Assobagno di FederlegnoArredo, delineato nell’ambito del Tavolo del turismo - gruppo Turismo accessibile promosso da Camera di Commercio.
Un’iniziativa sviluppata attraverso un progetto di tesi portato avanti da 5 gruppi trasversali di diplomandi dei corsi di Interior design, Product design e Media design IED Milano e presentato nella sede milanese dell’Istituto europeo di design.
Premessa e linea guida del progetto è la necessità di lavorare perché l’accessibilità non rimanga solo un argomento di interesse delle persone con bisogni speciali, ma che se ne comprenda anche la dimensione economica sottostante e perché Milano diventi più accogliente.
Da qui il progetto di una camera d’albergo che tenga in considerazione le necessità di portatori di bisogni diversi, ma che allo stesso tempo sia una camera “gradita da tutti”, anche da chi non presenta bisogni specifici, potenzialmente replicabile in tutti gli alberghi ma al tempo stesso diversa per tipologia d’albergo. Nello sviluppo del progetto sono stati presi in considerazione utenti normodotati, persone con disabilità temporanee, ipovedenti, non vedenti, ipoudenti, non udenti, paraplegici e tetraplegici.
“Un’iniziativa davvero meritevole – dichiarano Lisa Noja, Delegata alle Politiche per l’accessibilità, e Roberta Guaineri, assessore al Turismo, Sport e Qualità della vita – perché lavorare sull’accessibilità significa rendere Milano ancora più accogliente e in grado di attrarre proprio tutti, in modo che nessuno debba rinunciare a viaggiare e visitare la nostra città. Per questo ringraziamo l’Istituto Europeo di design e tutti i soggetti che hanno collaborato a questo progetto, perché costruire e diffondere la cultura dell’accessibilità, partendo proprio da dove si formano progettisti e designer, è un passo fondamentale verso questo obiettivo”.
“Siamo davvero lieti – commenta Alessandro Chiarato, Direttore della Scuola di design IED Milano – di aver potuto contare, come interlocutori, su istituzioni e associazioni altamente reattive di fronte alla tipologia di proposte presentate. IED è da sempre molto attento ai risvolti sociali del design e alla messa al servizio di competenza progettuale e creatività in questa direzione. Teniamo molto a che la sensibilità verso il sociale entri a far parte del DNA delle nuove generazioni di progettisti”.
“Il design – dichiara Carlo Edoardo Valli, vice presidente della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi – rappresenta un aiuto concreto per migliorare la qualità della vita. La Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi insieme allo IED ha messo a punto questa iniziativa nata dai nostri tavoli tematici, per applicare il design al sociale. L’accessibilità infatti può fare una differenza nell’offerta delle strutture turistiche per rendere più competitive le nostre imprese”.
“Un anno fa – commenta Maurizio Naro, Presidente APAM - Associazione Albergatori Milano – abbiamo proposto questo progetto per risolvere un problema sentito da noi albergatori: le camere per persone con disabilità hanno purtroppo un aspetto, soprattutto nel bagno, troppo ospedaliero e questo implica che il cliente normodotato non accetti di vedersi assegnata questa tipologia di camera nonostante le dimensioni maggiori. I gruppi di studenti Ied che abbiamo valutato, oltre a presentare progetti molto validi e funzionali alla nostra attività, hanno anche dimostrato di essersi appassionati al tema e di essere entrati in empatia con le persone che hanno intervistato per conoscere in dettaglio le principali problematiche che i portatori di disabilità incontrano quando viaggiano” -.
“Assobagno di FederlegnoArredo con il patrocinio al progetto ‘Hoteling for All’ - sottolinea il presidente Paolo Pastorino – dimostra che le sue imprese sono recettive e pronte ad un evoluto e moderno concetto di responsabilità sociale come quello insito nella progettazione dei nuovi ambienti bagno ‘per tutti’, secondo i parametri tracciati da Hoteling for all. Grazie anche al supporto attivo e fattivo di Mattia Fiorindo, membro del Consiglio Direttivo Assobagno, che ha coordinato i primi incontri propedeutici tra le imprese e gli studenti per lo sviluppo di nuovi prodotti”.
foto e fonte del Comune di Milano