di Daniela Orlandi
L’Atto Europeo di Accessibilità è una proposta di Direttiva, adottata dal Parlamento Europeo e attualmente in esame al Consiglio d’Europa. Il suo obiettivo è armonizzare le disposizioni amministrative, legislative e regolamentari degli Stati dell’Unione per quanto riguarda i requisiti di accessibilità di una serie di prodotti e servizi.
In questa fase è utile riepilogare le prospettive ed i risultati attesi, analizzandone alcuni contenuti, pur consapevoli del fatto che, a seguito della fase di consultazione, il testo potrebbe subire delle modifiche.
Storia
L’iter legislativo è stato avviato il 2 dicembre 2015 quando la Commissione Europea ha proposto al Parlamento Europeo e al Consiglio una Direttiva per un Atto Europeo di Accessibilità (EAA) “sul ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri relative ai requisiti di accessibilità dei prodotti e dei servizi”. Ma già nel 2010 il documento era stato annunciato nella Strategia Europea sull’Accessibilità 2010-2020.
Un ulteriore stimolo a procedere viene fornito dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ratificata sia dall’Unione Europea che da diversi Stati Membri.
Il testo della proposta di Direttiva è stato approvato dal Parlamento Europeo nel settembre del 2017 ed è in fase di discussione in sede di Consiglio.
Obiettivi
Obiettivo della Direttiva è armonizzare le disposizioni amministrative, legislative e regolamentari degli Stati membri sui requisiti di accessibilità di determinati prodotti e servizi. Tra i beneficiari vi sono non solo le persone con disabilità, ma anche le persone con limitazioni funzionali “derivanti da altre minorazioni fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali, dall’età avanzata, o da altre condizioni connesse alle prestazioni del corpo umano, permanenti o temporanee, che in interazione con varie barriere possono parimenti impedire la loro piena ed effettiva partecipazione nella società su una base di uguaglianza con gli altri”.
Ambito di applicazione
L’Atto Europeo sull’Accessibilità ha un ambito di applicazione ben delineato. Si riporta una sintesi dei principali prodotti e servizi inclusi nella proposta, desuntia dal testo di orientamento generale sulla direttiva, raggiunto in sede di Consiglio EPSCO il 7 dicembre 2017.
Si rimanda il lettore al testo completo della proposta per ulteriori dettagli e approfondimenti.
Prodotti:
- sistemi hardware e sistemi operativi informatici generici per consumatori;
- apparecchiature terminali con capacità informatiche interattive per consumatori;
- apparecchiature terminali con capacità informatiche interattiveper consumatori utilizzate per accedere a servizi di media audiovisivi;
- lettori di libri elettronici (e-reader);
- i seguenti terminali self-service destinati alla fornitura dei servizi contemplati dalla direttiva:
- sportelli automatici;
- terminali di pagamento;
- macchine per l’emissione di biglietti;
- terminali per il check-in utilizzati per la registrazione dei passeggeri nell’ambito di servizi
- di trasporto passeggeri;
- terminali self-service interattivi destinati alla fornitura di informazioni, a eccezione delle macchine installate come parti integranti di veicoli, aeromobili, navi o materiale rotabile.
Servizi forniti ai consumatori
- servizi di comunicazione elettronica;
- servizi che forniscono accesso a servizi di media audiovisivi;
- libri elettronici (e-book) e software dedicati
- commercio elettronico;
- servizi bancari per consumatori;
- i seguenti elementi relativi ai servizi di trasporto passeggeri aerei, su strada, ferroviari e per vie navigabili:
- siti web;
- servizi per dispositivi mobili, comprese le applicazioni;
- biglietti elettronici e servizi di biglietteria elettronica;
- fornitura di informazioni relative ai servizi di trasporto, comprese le informazioni di viaggio in tempo reale;
- terminali self-service interattivi situati nel territorio dell’Unione.
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